SAN POSSIDONIO: BLOCCATO L’ACQUISTO DI ALLOGGI POPOLARI SPROVVISTI DI CERTIFICAZIONE ANTISISMICA
E’ stato ritirato l’ordine del giorno presentato al Consiglio Comunale del 5 febbraio u.s., avente ad oggetto l’acquisto di alloggi per il potenziamento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Pare infatti che sia la Delibera di Giunta Regionale e la Procedura ad evidenza pubblica per la ricerca alloggi effettuata da ACER Modena abbiano omesso di indicare, tra caratteristiche richiesta agli immobili, proprio la certificazione ANTISISMICA
Un’incredibile dimenticanza, al limite del paradossale, se si pensa che la necessità di reperire nuove unità abitative da destinare all’edilizia residenziale pubblica, è una diretta conseguenza degli eventi sismici del 20-29 maggio 2012.
Come consigliere comunale, ho fatto il rilevo nel corso della discussione, ed ho avuto l’appoggio dell’altro consigliere di minoranza Serena Borghi.
Proprio la competenza specifica della consigliere Borghi Serena, ingegnere strutturista, ha dato corso ad un animato dibattito tra gli opposti gruppi che ha portato al momentaneo ritiro del beffardo ODG.
Serena Borghi: “……..il dato empirico dell’aver resistito alle precedenti scosse, non può assolutamente garantire la resistenza sismica di una struttura concepita senza avere riguardo ai parametri costruttivi imposti dalla nuova normativa antisismica post 2008. Trovo immorale ed inaccettabile che in nome dell’urgenza di reperire nuovi alloggi, si possa continuare a non avere riguardo per la sicurezza e la vita dei cittadini, già duramente provati”
Più duro il mio commento: “non credo che l’omessa indicazione dei parametri antisismici sia stata una semplice dimenticanza. Chi ha indetto la procedura ha previsto per gli immobili precisi parametri di risparmio energetico, la cui mancanza avrebbe determinato un deprezzamento dei fabbricati, ma non ha indicato alcun limite minimo della resistenza strutturale ed alcun limite all’altezza delle palazzine. Credo che si sia cercato di dare un’aiutino ai soliti costruttori e si stia cercando di comprare consenso politico a poco prezzo e senza rispetto per la vita dei meno fortunati. Come opposizione presenteremo una specifica interrogazione e stiamo seriamente valutando di segnalare il fatto alla procura”.
Sembra proprio che tutti si siano dimenticati della nostra area e dei fatti che poco meno di due anni fa ci hanno indelebilmente segnato la vita.
Provo vergogna per questo modo di continuare ad amministrare il Belpaese.
Francesco Mantovani
Nessun commento:
Posta un commento