C'eravamo sbagliati.
Infatti le norme che dovrebbero impostare la ricostruzione di una Bassa “come non è mai stata”, partendo dalla riqualificazione dei centri storici colpiti dal sisma di due anni fa, non le ha presentate Errani, che oltre a non voler parlare più coi cittadini, adesso sembra snobbare anche la stampa, ma l'assessore Peri. (A questo punto Renzie direbbe: Peri chi?)
Purtroppo l'errore si ferma qui.
Le nuove ordinanze, infatti, ripercorrono passo passo quanto avevamo denunciato fin dall'inizio di questo martoriato post-sisma: in qualche modo la ricostruzione avrebbe seguito le vecchie logiche, sarebbero stati favoriti i grandi gruppi presenti sul mercato immobiliare ed avremmo perso una occasione per rivitalizzare il territorio partendo dalle necessità delle piccole e medie aziende che ne costituiscono, anche se non si sa ancora per quanto, l'ossatura.
Nessun commento:
Posta un commento