martedì 28 maggio 2013

Sisma Tour fa tappa a Sant'Agostino



 Venerdi 7 giugno ore 21:00  

 Sant'Agostino Soccorso Via della Meccanica 4 

Come comitati di cittadini che lavorano sul territorio stiamo raccogliendo le firme su alcuni punti che riteniamo essenziali per far partire veramente la ricostruzione.




·        Vogliamo che si passi dal contributo (per nulla certo) all’indennizzo irrevocabile che serva a coprire le spese reali di ricostruzione (e non teoriche, basate su chissà quali calcoli) senza limitazioni di spesa o superficie .
·        Limitare la perdita del diritto alla ricostruzione solo nel caso di comportamenti dolosi del terremotato e non che siamo noi a pagare per sbagli altrui.
·        Prevedere l’indennizzo anche per le case o imprese classificate “A”
·        Prevedere diversi criteri per la ricostruzione dei casolari di campagna: ricostruire anche solo in parte senza perdere le volumetrie e la possibilità di ricostruire anche oltre i 10 anni.
·        L’erogazione dell’ indennizzo deve essere con acconti più ravvicinati (mensili) o in alternativa obbligare le banche ad anticipare i soldi per iniziare i lavori al di là del merito creditizio. Inoltre svincolare il pagamento degli stati di avanzamento dal DURC regolare.
·        Nuove scadenze per la revisione delle schede AEDES e prevedere tempi di fine lavori come prevede la legislazione normale (passare dagli attuali 2 a 3 anni)
·        Fiscalità di vantaggio per permettere la ripartenza economica del nostro territorio attraverso: moratoria dei versamenti fiscali e contributivi, aliquota IVA di vantaggio, sospensione delle azioni di Equitalia, inapplicabilità degli studi di settore, revisione delle rendite catastali per diminuire il versamento IMU, esonero dall’IMU per gli immobili classificati “F”
·        Aviare nuovi studi Geologici sul territorio per ottenere maggiori informazioni sulla faglia sismica
·        Effettuare un rendiconto dettagliato e a scadenze regolari dei soldi arrivati dallo Stato e capire come e dove sono stati spesi i nostri soldi
·        Dare certezze sull’erogazione del CAS: sapere con certezza per quanto tempo potremo riceverlo e avere date certe di erogazione
·        Prevedere misure di sostegno al reddito per coloro che hanno perso il lavoro a causa del sisma, al di là dei danni subiti all’abitazione o del tipo di contratto che avevamo.

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