giovedì 17 luglio 2014
È davvero così?
Che succede quando il progetto di ristrutturazione di casa tua è stato preso in carico dal MUDE?
Finalmente il tuo tecnico ti ha comunicato che, dopo un tempo che ti è sembrato interminabile, dopo innumerevoli riunioni, speranze, delusioni, incazzature, modifiche dei disegni, è stato schiacciato il fatidico tasto “invio” e la tua pratica è stata accettata dal sistema operativo dedicato, dalla Regione Emilia Romagna, alla ricostruzione post sisma.
Confidenzialmente: il MUDE.
In teoria sei in dirittura d'arrivo perchè
“l'accettazione e la protocollazione della domanda, oppure il motivato rifiuto, devono avvenire entro due giorni lavorativi dal deposito della stessa”
e, comunque,
“il Comune , entro sessanta giorni successivi al deposito della domanda …....... determina il contributo ammissibile, dandone comunicazione al richiedente, all'istituto di credito prescelto e al Commissario Delegato, mediante la procedura informatica a tal fine predisposta dal Commissario.”
Almeno così recitano le Ordinanze emesse dalla Regione; insomma, al massimo altri due mesi (ancora !!) e puoi aprire il cantiere.
Ma è davvero così?
A seguire una delle testimonianze raccolte…… questa è stata pubblicata sulla nostra pagina FB…….. Altri ci stanno contattando in PVT.......... hanno timore a dichiarare pubblicamente le difficoltà che stanno incontrano, per pudore, spesso perché temono possibili ritorsioni…. Hanno bisogno di condividere, di confrontarsi, a volte semplicemente di uno sfogo…… “da soli” temono di non farcela….
Talvolta il consiglio di chi certe problematiche le ha già vissute può aiutare ………………..
Nel nostro piccolo ci siamo: condividete con noi le vostre esperienze. Su FB o se preferite inviateci una mail a sisma.12@libero.it
“Lavori iniziati il 17.08.2012, finiti da muratori, elettricista, idraulico, pittore, il 1' settembre 2012 hanno lavorato anche di notte. Pagati tutti, perché' allora, non era ancora uscito nulla al riguardo di cosa e come sarebbero e se sarebbero arrivati contributi.
Pratica presentata dal nostro tecnico i primi di febbraio 2013, con un determinato importo, sia in base ai prezzi dei lavori eseguita della regione, ma anche già dalle fatture con bonifico allegato.
Prima risposta molto dopo i famosi e doverosi 60 gg. Che dice la legge 122, importo meno di un terzo.
Contestato verso metà settembre 2013.
Seconda proposta circa la metà.
Riunione in regione verso i primi di novembre spiegato sia da parte loro, sia da parte nostra, il perché' del no. Avevo architetto ed avvocato con me.
23.12.2013 bellissima informazione..... accettato il nostro importo non del tutto, ma molto vicino. Contentissima.
Il nostro tecnico presenta ulteriori documenti a febbraio 2014.
Pratica ferma non si sa il perché', nuova riunione in regione, hanno sbagliato a caricare sulla risposta l'importo, hanno solamente invertito i numeri dell'importo del contributo.
9k pratica riparte 10.04.2014.
Metà giugno chiesto chiarimenti.
Fine giugno hanno risposto che volevano altri documenti.
Inviati immediatamente.
Ieri il nostro tecnico mi informa dicendo......
Se è tutto ok, con le ferie in mezzo, un po' i tempi per analizzare ancora il tutto, forse metà ottobre 2014 dovrebbe arrivare il contributo.
Evviva, ma non siamo a metà ottobre e quindi non esulto molto.
.
Altro che il terremoto pratico che quello non lo potremo mai dimenticare,
Ma e' più devastante il terremoto burocratico e delle persone che non sanno cosa abbiamo provato.
Ma forse ce la faremo.
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