lunedì 21 luglio 2014

APPUNTO.....quasi


Ieri una donna, presumibilmente terremotata, si è inserita in una conversazione del gruppo esclusivamente per dire: non voglio più sentir parlare di terremoto.

È proprio questo che vogliono i “ Maquantosiamostatibravi!”: che la stanchezza ceda il posto alla rassegnazione ed alla rimozione.
Ma non è nascondendo la testa sotto la sabbia che torneremo prima nelle nostre case o che la situazione tornerà alla normalità. Non certamente subendo, per timore, le piccole o grandi angherie di funzionari apparentemente tesi ad ostacolare i terremotati e che, quando provi a parlarci, mostrano d'essere anch'essi vittime della stessa paura e rassegnazione.
Dopo due anni è una situazione difficile da sostenere (ma pensiamo a come staranno, dopo cinque anni, gli Aquilani) perché chi è in malafede sminuisce la nostra situazione di disagio e quelli in buona fede fan comunque fatica a comprenderla.
Insomma: è uno di quei momenti in cui

“... comunque ti muovi, qualcuno ti ammazza la speranza. Comunque ti giri, vedi pressoché ovunque un livello minimo di morale e coscienza.  Verrebbe quasi voglia di mollare tutto.  Di lasciargli campo aperto.
Di rinunciare al sano indignarsi, al resistere, al libero pensare.  Verrebbe quasi voglia.

Appunto: quasi! “  ……. fossi in loro non ci conterei troppo.



Link: www.andreascanzi.it/?p=2211

Quello di cui sopra è un frammento a chiusura di un pezzo di Andrea Scanzi (Fatto Quotidiano) sulla situazione politica attuale; ma perché sforzarsi a dire in modo diverso una cosa che già funziona?







 

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