“lo so che ci arriverò
in fondo, ma vorrei proprio che all'esterno si percepisse che tutta questa
storia della ricostruzione non si può solo ridurre a mattoni, calce, tetti,
Mude....
Si porta dietro un
terremoto interno, degli animi delle persone, che al contrario del terremoto
fisico che pare essersi fermato, continua nel suo sciame di sentimenti e
diritti calpestati...”
In questo sisma siamo noi le vittime.
Non
dobbiamo dimenticarcelo.
Non dobbiamo tollerare però di essere
vittime due volte, relegati a essere attori passivi di questo sistema che ci
svilisce, che ci vuole mettere da parte, che vuole estrometterci,
schiacciandoci sotto il peso di questa burocrazia fatta di tecnici saccenti,
ordinanze, commissari…
Io voglio poter dire la mia. Voglio
sapere che cosa volete fare con la mia casa e come lo volete fare e non tollero
di essere sottoposta all’arroganza di chi si mette su un piedistallo, spesso
anche con poco titolo e competenza, e mi impone di subire scelte che non voglio
solamente perché queste persone si sentono intitolate come unici “salvatori” di
noi poveri terremotati senza casa o senza lavoro.
Io esigo di sapere come viene usato ogni
singolo Euro che mi spetta così come sono disposta a giustificare ogni singolo
Euro che mi verrà dato. E questo atteggiamento “A te non deve interessare…
pensiamo a tutto noi” a me non va bene. Sappiatelo.
Andrò a testa alta e sarò sempre presente
e vigile e farò sentire il mio peso, perché un peso noi terremotati ce
l’abbiamo, perché siamo cittadini, perché quello che ci devono ci spetta,
perché uno stato deve tutelare i diritti delle persone oneste, che pagano le
tasse, rispettano le regole di vita sociale e insegnano ai propri figli
l’onesta e il rispetto per i più deboli.
Non mi lascerò calpestare, perché io
sento di avere dei diritti e non delle colpe e poi semplicemente per un motivo:
perché è casa mia, è l’unico bene che possiedo (la mia ricchezza è un’altra, è
la mia famiglia), è una cosa che mio padre ha donato a me e che io potrò
lasciare ai miei figli.
Barbara
18
settembre 2013
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