In riferimento agli articoli apparsi sulla stampa sabato 9 novembre , ed alle inaccettabili affermazioni fatte dal dirigente Enel area Nord-est, Dott.Zuin, il Comitato dei Map di Cento ritiene indispensabili alcune precisazioni.
Questo Comitato non ha mai ricercato Enel come interlocutore in quanto Enel è solo un venditore di energia elettrica e non ha obbligo di interessarsi alle problematiche sociali (come, infatti, non fa); dovrebbe, piuttosto, rendere pubblico il contratto di somministrazione concordato con la Regione Emilia- Romagna sui costi a carico degli utenti / terremotati.
Saremmo poi curiosi di scoprire quale potrebbe essere un “consumo intelligente” e ci sarebbe piaciuto, a tempo debito, essere stati edotti in merito.
Quando alla minaccia di staccare la corrente al 31 Dicembre, Enel ne ha certo tutto il diritto; in quella occasione vedremo se avrà la forza di fare una azione di questo genere nei confronti di qualche centinaio di famiglie, e che tipo di tutela sarà messa in opera dai danneggiati.
Per quanto riguarda l’assessore Muzzarelli respingiamo al mittente i suoi impegni in quanto le motivazioni portano a ritenere che si stia muovendo solo ora che esiste una unione tra persone che vivono gli stessi disagi, che altri hanno provocato.
Dopo 10 mesi di inutile ricerca di dialogo con la Regione, gli stessi politici e tecnici si ritrovano ad un tavolo per “concordare” una soluzione sulle nostre teste scegliendo arbitrariamente gli interlocutori.
Evidentemente per Regione ed Enel i terremotati sono buoni solo per pagare ma non hanno voce in capitolo se si tratta di decidere; anche delle cose che li riguardano.
Sarebbe semplice ridere davanti a queste considerazioni, ma la gente soffre ed ha il terrore di non farcela per la seconda volta; abbiamo già perso la casa e in molti casi il lavoro, ora anche quel po’ di dignità e decoro che rimane
Caro assessore Muzzarelli, le ricordiamo che LEI è il politico, Enel è il venditore e, fino a prova contraria, è la Politica che dovrebbe decidere. Il venditore, semmai, può proporre delle opzioni.
Quando così non è c'è qualcosa che non funziona.
«La ricostruzione sarà certa, rapida e semplificata. Nessuno sarà lasciato solo».
Così parlava Vasco Errani, governatore dell’EmiliaRomagna…………
Per capirci qualcosa in mezzo alle ordinanze, ai mutui sospesi (alcune banche hanno fermato anche gli interessi, altri solo le rate), i comitati organizzano incontri settimanali. Adesso per esempio c’è un’ordinanza, la 119, che esclude dai contributi per la ricostruzione i capannoni agricoli senza gli allacci per luce e gas. La paura, per tutti i terremotati, è che la ricostruzione diventi troppo costosa e si trasformi in una bolla speculativa.
«La ricostruzione sarà certa, rapida e semplificata. Nessuno
sarà lasciato solo».
freddo, topi e acqua dal tetto. Qui il terremoto dura ancora
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