Pronta la bozza di quello che potrebbe essere il nostro programma. Necessario premettere che è un programma volutamente scarno ed essenziale, che tiene conto di alcuni punti fondamentali ma che andrà arricchito col contributo dei cittadini tutti. Quello che vorremmo garantire è la massima attenzione nel ricercare l'ottenimento degli obbiettivi che andremo a prefissare oltre che contrastare le politiche che andranno in senso contrario ai medesimi.
Partecipazione: colmare il divario tra istituzioni e cittadini con una partecipazione diretta alle scelte delle politiche territoriali. Politica partecipata dal basso, non ascolto ma dialogo con le diverse forme organizzative presenti sul territorio
Territorio
- salute e benessere dei cittadini in primo piano: monitoraggio e prevenzione da inquinamento aria, acqua e terreno
- salvaguardia del territorio dal punto di vista orografico ed idrografico
- massima attenzione e messa in sicurezza delle criticità del territorio appenninico della Regione e salvaguardia dei corsi d'acqua e dei loro argini)
- rischio idrogeologico: rafforzamento e ammodernamento delle politiche ordinarie di manutenzione (partecipazione diretta degli agricoltori nella manutenzione ordinaria degli argini, come peraltro era già in passato)
- fermare il consumo indiscriminato del suolo (e del sottosuolo) , no all'ulteriore cementificazione e politiche a impatto zero
- no definitivo al maxi deposito gas, revisione del piano sulle discariche, depositi e termovalorizzatori / inceneritori.
- stop alle grandi opere (vedi cispadana) inutili e finanziamento in infrastrutture meno invasive e più funzionali all'economia del territorio stesso.
Ricostruzione
- revisione dell'impianto delle ordinanze sul terremoto nell'ottica di una ricostruzione che rispetti la premessa (promessa) del contributo del 100% dei danni subiti e che elimini la burocrazia inutile velocizzando il ritorno alla normalità
- incentivazione di nuove formule costruttive che favoriscano l'utilizzo di materiali a km 0
- trasparenza assoluta negli appalti (pubblici) quale misura cautelare contro le infiltrazioni mafiose
Fiscalità e sostegno alla economia
A ) moratoria dei versamenti fiscali e contributivi per gli anni 2012-2013 e il successivo pagamento rateizzato in 10 anni (o in subordine una sanatoria per gli omessi versamenti fiscali e contributivi);
B ) non selezionabilità degli errori formali commessi nel periodo 20 maggio – 31 dicembre 2012;
C ) aliquote IVA agevolate non solo per privati ma anche per imprese/professionisti aventi sedi nelle aree sottoutilizzate. Chiediamo la non applicabilità dell'IVA per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi svolti a favore dei soggetti colpiti da eventi calamitosi di vario genere e natura;
D ) sospensione delle azioni esecutive di Equitalia per il biennio 2013-2014;
E ) inapplicabilità degli studi di settore per gli anni 2012-2018;
F ) revisione delle rendite catastali per tutti gli immobili al fine di ridurre i valori IMU in ragione del deprezzamento subito per effetto degli eventi calamitosi di vario genere e natura;
G ) esonero dall’IMU anche per le inagibilità classificate “F”;
- Revisione dei tempi di rimborso dei mutui contratti con rate adeguate all'effettiva capacità di rimborso del soggetto residente nelle aree sottoutilizzate. Introduzione di adeguate misure di finanziamento alle imprese, svincolate dal merito creditizio, affinché possano recuperare nel tempo la piena capacità produttiva, con utilizzo di garanzie pubbliche.
- Proroga per i soggetti residenti nelle aree sottoutilizzate delle disposizioni previste dal D.L. 83/2012 come convertito dalla Legge n. 134/2012 almeno fino al 31/12/2017 (detrazione 50% per la ristrutturazione edilizia).
- Estensione delle agevolazioni previste all’art.11 comma 4 del D.L. n.74/2012 convertito nella Legge 213/2012 alle somme erogate a titolo di anticipazione sul T.f.r. (applicare alle anticipazioni sul T.f.r. l’aliquota ridotta del 15% in luogo di quella ordinaria del 23% circa).
- Vista la vocazione agricola della Regione, difesa patrimonio rurale, incentivi al ripristino delle colture tradizionali (canapa) all'insegna di produzioni eco-sostenibili per una maggiore competitività regionale e per lo sviluppo di nuova occupazione. diversificazione e multifunzionalitá delle colture
Inoltre:
- mantenimento dei livelli del welfare e sanità
- politiche di contrasto al gioco d'azzardo (limitazione della diffusione delle macchine mangiasoldi nei bar e luoghi pubblici a tutela di famiglie e soggetti deboli ( rientra nelle politiche sociali a supporto delle persone meno abbienti)
- budget commisurati all'effettiva necessità con l'identificazione di tempi certi ( oltreche rapidi) di utilizzo fondi
Territorio
- salute e benessere dei cittadini in primo piano: monitoraggio e prevenzione da inquinamento aria, acqua e terreno
- salvaguardia del territorio dal punto di vista orografico ed idrografico
- massima attenzione e messa in sicurezza delle criticità del territorio appenninico della Regione e salvaguardia dei corsi d'acqua e dei loro argini)
- rischio idrogeologico: rafforzamento e ammodernamento delle politiche ordinarie di manutenzione (partecipazione diretta degli agricoltori nella manutenzione ordinaria degli argini, come peraltro era già in passato)
- fermare il consumo indiscriminato del suolo (e del sottosuolo) , no all'ulteriore cementificazione e politiche a impatto zero
- no definitivo al maxi deposito gas, revisione del piano sulle discariche, depositi e termovalorizzatori / inceneritori.
- stop alle grandi opere (vedi cispadana) inutili e finanziamento in infrastrutture meno invasive e più funzionali all'economia del territorio stesso.
Ricostruzione
- revisione dell'impianto delle ordinanze sul terremoto nell'ottica di una ricostruzione che rispetti la premessa (promessa) del contributo del 100% dei danni subiti e che elimini la burocrazia inutile velocizzando il ritorno alla normalità
- incentivazione di nuove formule costruttive che favoriscano l'utilizzo di materiali a km 0
- trasparenza assoluta negli appalti (pubblici) quale misura cautelare contro le infiltrazioni mafiose
Fiscalità e sostegno alla economia
Fiscalità di vantaggio, intesa come individuazione di interventi d iretti a promuovere lo sviluppo economi co, la coesione delle aree sottoutilizzate della Regione Emilia Romagna e la solidarietà sociale, nell'intento di rimuovere gli squilibri econom ici e sociali e di favorire l'effettivo esercizio dei diri tti della persona.
Alcuni esempi:
B ) non selezionabilità degli errori formali commessi nel periodo 20 maggio – 31 dicembre 2012;
C ) aliquote IVA agevolate non solo per privati ma anche per imprese/professionisti aventi sedi nelle aree sottoutilizzate. Chiediamo la non applicabilità dell'IVA per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi svolti a favore dei soggetti colpiti da eventi calamitosi di vario genere e natura;
D ) sospensione delle azioni esecutive di Equitalia per il biennio 2013-2014;
E ) inapplicabilità degli studi di settore per gli anni 2012-2018;
F ) revisione delle rendite catastali per tutti gli immobili al fine di ridurre i valori IMU in ragione del deprezzamento subito per effetto degli eventi calamitosi di vario genere e natura;
G ) esonero dall’IMU anche per le inagibilità classificate “F”;
- Revisione dei tempi di rimborso dei mutui contratti con rate adeguate all'effettiva
- Proroga per i soggetti residenti nelle aree sottoutilizzate delle disposizioni previste dal D.L. 83/2012 come convertito dalla Legge n. 134/2012 almeno fino al 31/12/2017 (detrazione 50% per la ristrutturazione edilizia).
- Estensione delle agevolazioni previste all’art.11 comma 4 del D.L. n.74/2012 convertito nella Legge 213/2012 alle somme erogate a titolo di anticipazione sul T.f.r. (applicare alle anticipazioni sul T.f.r. l’aliquota ridotta del 15% in luogo di quella ordinaria del 23% circa).
- Vista la vocazione agricola della Regione, difesa patrimonio rurale, incentivi al ripristino delle colture tradizionali (canapa) all'insegna di produzioni eco-sostenibili per una maggiore competitività regionale e per lo sviluppo di nuova occupazione. diversificazione e multifunzionalitá delle colture
Inoltre:
- mantenimento dei livelli del welfare e sanità
- politiche di contrasto al gioco d'azzardo (limitazione della diffusione delle macchine mangiasoldi nei bar e luoghi pubblici a tutela di famiglie e soggetti deboli ( rientra nelle politiche sociali a supporto delle persone meno abbienti)
- budget commisurati all'effettiva necessità con l'identificazione di tempi certi ( oltreche rapidi) di utilizzo fondi
suggerimenti e spunti di riflessione sono i benvenuti, fermo restando che ogni decisione è rimandata all'esito dell'assemblea di stasera sera a Medolla.....
stay tuned
stay tuned
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