FORSE NON TUTTI SANNO CHE
AL 31/12/2013:
SCADE LA PRIMA RATA DEL FINANZIAMENTO TASSE CONCESSO ALLE IMPRESE DEL CRATERE: il mancato pagamento comporta l'immediata iscrizione a ruolo dell'importo dovuto
SCADE LA SOSPENSIONE DEI MUTUI BANCARI PER GLI IMMOBILI ANCORA INAGIBILI: quindi i proprietari si vedranno costretti a pagare rate di mutuo per immobili che di fatto non sono utilizzabili
In entrambi i casi chi non pagherà la rata del finanziamento tasse o la rata del mutuo sull’ immobile inagibile risulterà inadempiente nei rapporti con la banca e quest'ultima provvederà a segnalare la sua inadempienza alla centrale rischi!!! Questa segnalazione è una sorta di "bollino nero" sulla capacità finanziaria dell'impresa e/o persona per cui eventuali future richieste di accesso al credito e/o finanziamenti difficilmente verranno accettate dalle banche. Vale a dire che leimprese ed i cittadini del cratere saranno nell’impossibilità di ottenere altri finanziamenti di qualsiasi natura (es. acquisto a rate di auto, di macchinari o elettrodomestici); oltre all’emissione per le rate relative al pagamento delle tasse, di una cartellaEQUITALIA con un aggravio del 38% oltre ad interessi.
Vogliono farci credere che una FISCALITA' DI VANTAGGIO non può essere concessa perché c’è il rischio di apertura, da parte della Comunità Europea, di una procedura
MA NON E' VERO
L'art. 87 par. 1 del Trattato CE prevede, come regola generale, l'incompatibilità degli aiuti di Stato con il mercato unico. Non si tratta peraltro di un divieto assoluto, dal momento che i paragrafi 2 e 3 dello stesso articolo 87 specificano una serie di casi in cui gli aiuti di Stato possono essere considerati ammissibili (deroghe).
Esistono poi aiuti di Stato di importo così poco elevato da rendere inapplicabile l'art. 87.1: la nuova regola de minimis prevede che l'impresa possa beneficiare di un importo massimo di 200.000 Euro (100.000 per il settore dei trasporti su strada) nell'arco di 3 esercizi finanziari (quello della concessione e i due precedenti).
Inoltre l'art. 87.3 par. c del Trattato CE dice che sono ammissibili gli aiuti concessi alle grandi imprese e sono consentite intensità di agevolazione maggiori per gli investimenti delle piccole e medie imprese nelle cosiddette "aree in deroga", aree che ciascuno stato membro della UE può individuare.
CHI POTREBBE NEGARE LA CONCESSIONE DI AREA IN DEROGA
A CHI HA SUBITO UN TERREMOTO COSÌ DEVASTANTE ?
LA FISCALITA' DI VANTAGGIO PUO' E DEVE ESSERE CONCESSA!!!!!!
Chiediamo, anzi pretendiamo, che la Regione EMILIA ROMAGNA, nella persona del commissario straordinario Vasco Errani, le tante Associazioni di categoria, le Istituzioni territoriali, e, perché no, Matteo Renzi nel suo ruolo di segretario del PD, ci dicano cosa intendono fare per gli imprenditori del Cratere, poiché ci è chiaro che manca la volontà politica di fare qualcosa
LA SCADENZA DEL 31/12/2013 SI STA AVVICINANDO
TENIAMO ACCESI I RIFLETTORI SULLA BASSA!
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