non è ancora tempo di vacanze
Con sabato sera, a Mirandola,
abbiamo concluso questo primo ciclo di quattro incontri pubblici organizzati per il
Sisma Tour “La ricostruzione che vogliamo”. Possiamo senz’altro dire che il bilancio è positivo.
Grazie al Sisma Tour abbiamo avuto modo di entrare in
contatto con altri cittadini del cratere e, assieme a loro, abbiamo e stiamo
ragionando sui tanti problemi fondamentali ancora da risolvere, tra cui:
·
il superamento definitivo del
contratto di finanziamento (solo quando dal contratto saranno scomparse
le richieste di garanzia a carico del terremotato e avanti causa potremmo dire che
questo capitolo è archiviato)
·
i pagamenti degli stati d'avanzamento lavori troppo lontani tra loro che stanno
mettendo in seria difficoltà le imprese costrette ad anticipare i denari per
far fronte a tutte le spese di approvvigionamento materiali, stipendi,
contributi
·
questo benedetto 100% che di fatto
100% non è
Poi, dato che i nostri governanti
ce la mettono tutta per non farci annoiare, abbiamo iniziato a ragionare su
cosa significherebbe concretamente la ventilata riesumazione dell'art 2 del DL
59 presentato da Monti nel maggio 2012. Quello stesso articolo che prevede l’assicurazione
obbligatoria a carico dei cittadini contro le catastrofi naturali; quella
stessa norma con la quale lo Stato italiano vuole chiamarsi fuori da qualsiasi
responsabilità (economica ma non solo visto che di prevenzione non si parla) “dicendo”
ai suoi cittadini che se
un terremoto, una tromba d’aria o un’alluvione ha distrutto la vostra casa, “mi
spiace tanto, problema vostro!!! “. E iniziato a fare un'analizi dei costi (molti) e benefici (pochini)
di una eventuale, specifica assicurazione obbligatoria a carico del cittadino.
Inoltre, con dei tecnici specializzati nel campo della
bioedilizia, abbiamo scandagliato le prospettive offerte da un (eventualmente)
diverso tipo di ricostruzione. Diverso per materiali e logiche dalla ricostruzione che
ci viene prospettata che, visto il successo che sta avendo, qualche problemino dovrà
pur presentarlo.
In
ogni caso l'attività del Comitato continua: mercoledì 24 luglio ci
incontriamo a Cavezzo, Via Dante 4, per pianificare le iniziative
di questo periodo e, soprattutto, quelle che ci vedranno impegnati da settembre
in avanti.
Insomma: non è ancora tempo di augurarci “buone vacanze!”.
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