SMUOVERE LA MACCHINA ISTITUZIONALE ED' MOLTO DIFFICILE MA QUALCOSA FINALMENTE SI STA MUOVENDO A DIMOSTRAZIONE CHE L'IMPEGNO E LA LOTTA COSTANTI PORTANO A DEI RISULTATI!
RESOCONTO DELL'ULTIMO INCONTRO DEL TAVOLO REGIONALE DI SISMA.12 CON L'...ASSESSORE MUZZARELLI, L'ASSESSORA GAZZOLO ED I TECNICI.
Abbiamo atteso qualche giorno per raccontare l'incontro avuto Lunedì con Muzzarelli & Co.
Ma non è stata pigrizia. Ci era stato detto che erano in fase di promulgazione una o due ordinanze che avrebbero dato corpo a quanto enunciato e promesso in sede di incontro... e abbiamo voluto vedere.
In realtà, secondo quanto emerge dalle dichiarazioni rilasciate dall'Assessore al Resto del Carlino del 29 us, - è stato concretizzato un aumento del valore del contributo per le cosiddette “E gravi” in quanto la parametrazione precedente non avrebbe consentito una copertura economica effettiva dei danni subiti. Soprattutto in situazioni con metrature superiori ai 120 metri quadri. Finalmente ci siamo arrivati!
Avevamo evidenziato da subito questo problema; e non solo per le E gravi.
Adesso vedremo cosa dover fare per convincere la Regione che è il sistema del costo parametrato in se che fa acqua; anche nelle altre classi.
Risulta interessante l'anticipazione, all'impresa costruttrice , di una parte dell'importo complessivo ad inizio lavori, in modo da permetterle di non dover anticipare soldi propri per l'acquisto materiali, retribuzioni operai etc.
Speriamo che questo accordo con l'ABI abbia basi più solide di quello che avrebbe dovuto prevedere, per lo stesso problema, il superamento del merito creditizio...
E' stata, finalmente, messa la parola fine a quell'odioso articolo che ( per un errore di formulazione !) prevedeva la decadenza del diritto al contributo per il terremotato che avesse impiegato più di 10 gg a rispondere a dei quesiti tecnici del Comune.
Nell'incontro era anche stata annunciata, a cura della Regione, l'uscita di un contratto di “riferimento”, che dovrebbe contenere clausole in grado di mettere al riparo il terremotato dalle altre decadenze del diritto al contributo derivanti da responsabilità di terzi.….
Insomma: qualcosa si muove a Bologna, ma ancora troppo lentamente rispetto ai bisogni di cittadini e territorio e, comunque, le distanze tra quanto attualmente “concesso” e quanto effettivamente necessario rimangono enormi.
Tant'è che nell'uovo abbiamo messo un programma, in pochi punti, che riassume quelle che pensiamo siano delle necessità irrinunciabili per un ritorno alla normalità di questo territorio.
E l'abbiamo fatto lavorando insieme agli altri Comitati che operano nel cratere (non proprio tutti per la verità; c'è chi, per ora, ha deciso di camminare da solo).
Dopo Pasqua romperemo l'uovo.
Abbiamo atteso qualche giorno per raccontare l'incontro avuto Lunedì con Muzzarelli & Co.
Ma non è stata pigrizia. Ci era stato detto che erano in fase di promulgazione una o due ordinanze che avrebbero dato corpo a quanto enunciato e promesso in sede di incontro... e abbiamo voluto vedere.
In realtà, secondo quanto emerge dalle dichiarazioni rilasciate dall'Assessore al Resto del Carlino del 29 us, - è stato concretizzato un aumento del valore del contributo per le cosiddette “E gravi” in quanto la parametrazione precedente non avrebbe consentito una copertura economica effettiva dei danni subiti. Soprattutto in situazioni con metrature superiori ai 120 metri quadri. Finalmente ci siamo arrivati!
Avevamo evidenziato da subito questo problema; e non solo per le E gravi.
Adesso vedremo cosa dover fare per convincere la Regione che è il sistema del costo parametrato in se che fa acqua; anche nelle altre classi.
Risulta interessante l'anticipazione, all'impresa costruttrice , di una parte dell'importo complessivo ad inizio lavori, in modo da permetterle di non dover anticipare soldi propri per l'acquisto materiali, retribuzioni operai etc.
Speriamo che questo accordo con l'ABI abbia basi più solide di quello che avrebbe dovuto prevedere, per lo stesso problema, il superamento del merito creditizio...
E' stata, finalmente, messa la parola fine a quell'odioso articolo che ( per un errore di formulazione !) prevedeva la decadenza del diritto al contributo per il terremotato che avesse impiegato più di 10 gg a rispondere a dei quesiti tecnici del Comune.
Nell'incontro era anche stata annunciata, a cura della Regione, l'uscita di un contratto di “riferimento”, che dovrebbe contenere clausole in grado di mettere al riparo il terremotato dalle altre decadenze del diritto al contributo derivanti da responsabilità di terzi.….
Insomma: qualcosa si muove a Bologna, ma ancora troppo lentamente rispetto ai bisogni di cittadini e territorio e, comunque, le distanze tra quanto attualmente “concesso” e quanto effettivamente necessario rimangono enormi.
Tant'è che nell'uovo abbiamo messo un programma, in pochi punti, che riassume quelle che pensiamo siano delle necessità irrinunciabili per un ritorno alla normalità di questo territorio.
E l'abbiamo fatto lavorando insieme agli altri Comitati che operano nel cratere (non proprio tutti per la verità; c'è chi, per ora, ha deciso di camminare da solo).
Dopo Pasqua romperemo l'uovo.
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