Ieri 29/04/2013 siamo
andati a Bologna per un incontro in Regione; di là dal tavolo, come
d'abitudine, gli assessori Muzzarelli e Gazzolo.
L’incontro è
durato circa due ore.
Muzzarelli ha
introdotto indicando alcuni elementi emersi dagli ultimi incontri con il
Governo Monti ed alcuni da portare al tavolo con il neo Governo insediatosi
anche tramite emendamenti dei neo Parlamentari dell’Emilia Romagna, in
particolare:
·
la proroga dello stato di emergenza al
31.12.2014 (FATTA) la cui mancanza avrebbe indotto la Corte dei Conti a
bocciare ogni Ordinanza emessa successivamente al 31.05.2013;
·
dilazione dei tempi del prestito fruttifero a
tutto il 2013; (FATTA)
·
verificare i limiti nell’adozione dell’accordo
ABI e CDP per le imprese in procedura concorsuale; (DA FARE)
·
danni ai Comuni limitrofi: consentire l’accesso
ai contributi anche a coloro che hanno concesso immobili in affitto ai propri
dipendenti, ovvero considerarli al pari di coloro che hanno residenza
anagrafica; (DA FARE)
·
credito “speciale” per i capannoni da mettere in
sicurezza tramite un credito d’imposta del 50%; (DA FARE)
·
verifica della disponibilità di Banca Italia a
prorogare gli interessi sui mutui per quelle famiglie che si trovano in gravi
difficoltà finanziaria (es.: perdita del lavoro), in questa ipotesi il
Commissario Errani si impegnerebbe a trasferire parte delle risorse a
disposizione per coprire gli interessi; (DA FARE)
·
perdite di esercizio 2012 spalmabili in 5 anni
per consentire la gestione dei bilanci; (DA FARE)
·
delocalizzazione prorogata anche nel 2014. (DA
FARE)
Muzzarelli sì
è detto soddisfatto dei risultati ottenuti (contento lui...) e quando abbiamo
presentato, come da loro richiesta, una serie di problematiche che praticamente
bloccano la ricostruzione le ha definite, come al solito, situazioni
episodiche, sporadiche, eccezionali delle quali, a Bologna, non è giunta
notizia...
Il tema su cui
possiamo dire si sia trovata una convergenza di opinioni è la necessità di
trasformare il “contributo” in “indennizzo” (il primo punto delle nostre
richieste); l'assessore ha però, subito dopo, elencato una serie di ostacoli
(autorizzazione UE, leggi nazionali……..), per noi tutte superabili con un
minimo di buona volontà.
Muzzarelli ha
promesso di impegnarsi per superare positivamente, a Roma, la questione credito
– indennizzo; staremo a vedere se il nuovo governo si dimostrerà più sensibile
del precedente ai problemi della ricostruzione dell'Emilia.
E' comunque
certo che nessuno ci concederà nulla se non saremo noi cittadini, in prima
persona, a far rispettare i nostri diritti.
Intanto la
raccolta delle firme prosegue. Con successo.
I Comitati
Popolari Uniti
Nessun commento:
Posta un commento