martedì 14 maggio 2013

Punto 1 INDENNIZZO = RIMBORSO CERTO


Come tutti quelli che ci leggono sanno già da tempo, al primo punto delle richieste
che stanno alla base della nostra raccolta firme,  c'è il passaggio del rimborso economico, dei danni provocati dal terremoto, da contributo ad indennizzo.
In questi giorni, con la presentazione delle prime Cambiali Errani, è emerso chiaramente che il contributo viene erogato sotto forma di  un finanziamento che lega il terremotato alla banca fino ad un massimo di venticinque anni  (col rischio che, per una modifica della legge dello Stato, il cittadino ed i suoi eredi si vedano costretti a restituire direttamente l'importo residuo alla banca).
Quanto prima emetteremo una nota chiarificatrice di questo meccanismo.
Certo è che  NON INVITIAMO I CITTADINI, che sono finalmente arrivati alla fine dell'iter preliminare, a NON FIRMARE l'incartamento con la banca;  anche perchè, in questo momento, questa è l'unica via percorribile.
Non vogliamo fare del terrorismo, come dice qualcuno, ma una operazione che porti chiarezza nelle cose perchè riteniamo sia giusto che i terremotati possano fare una scelta consapevole.
Intanto porteremo avanti la nostra lotta per ottenere un RIMBORSO CERTO e, a questo punto, SICURO.


Stay tuned!

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