lunedì 25 febbraio 2013

SISMA.12 - incontro con la Regione 22/02/2013



Venerdì 22 una piccola delegazione di SISMA.12 si è incontrata in Regione con gli assessori Muzzarelli e Gazzolo e tre tecnici della commissione che ha affiancato Errani nella stesura delle ordinanze che riguardano la ricostruzione e, quindi, il presente e il futuro di noi tutti.
I temi trattati in questo incontro sono stati volutamente pochi e specifici, perchè ritenevamo giusto affrontare gli argomenti e non avere soltanto una "dimostrazione di attenzione”.
Rimandiamo all'assemblea pubblica che organizzeremo la prox settimana (riuscendo a reperire uno spazio adeguato) una relazione dettagliata sulla posizione della Regione relativamente ai singoli punti.
In queste righe, perciò, ci limiteremo ad un report veloce che possa però consentire a tutti di farsi già una idea di massima.

Il primo tema affrontato è stato quello della “decadenza del diritto al contributo”
e, in particolare Art 4 comma 4 ; Art 6 comma 1 e 2 ; Art 7 comma 3 ; Art 8 comma 5
delle ordinanze 29, 51 ed 86 ( in pratica quelle riguardanti le classi B, C, E0, E1, E2, E3).
Di massima abbiamo riscontrato una difesa delle motivazioni che hanno portato alla formulazione degli articoli così come sono ora (e non potevamo aspettarci una posizione diversa) ma anche una certa, dichiarata disponibilità a superare gli specifici problemi in qualche modo. Vedremo.

Abbiamo poi affrontato il tema della “erogazione del contributo alle imprese incaricate dei lavori”.
Oggi sono previste 3 tranches (2 per B e C) per gli Stati Avanzamento Lavori ( al 30% dei lavori eseguiti, all'80% e a fine lavori). Questo ovviamente comporterebbe una esposizione economica delle imprese che potrebbe ripercuotersi sull'andamento del cantiere e, quindi, sul terremotato committente.
Per allontanare questo rischio abbiamo proposto una rateizzazione più ravvicinata nel tempo.
La regione ha affermato che nell'incontro avuto il 20 febb con l'ABI le banche si sono impegnate ad erogare, alle imprese titolari di lavori che ne dovessero far richiesta, delle anticipazioni relative al budget di spesa del cantiere specifico, senza tener conto del merito creditizio della singola impresa.
Di questo accordo non esiste un protocollo d'intesa firmato dalle parti ma la Regione si è impegnata ad ufficializzare unilateralmente, se ce ne fosse bisogno, l'accordo medesimo.

Relativamente alle questioni fiscali abbiamo proposto 15 punti specifici che andavano
- dalla richiesta di sospensione delle azioni esecutive di Equitalia per tutto il 2013,
- alla disapplicazione dei criteri Basilea 2 e 3 per la concessione dei fidi/finanziamenti ad aziende del cratere,
- all'utilizzo dei fondi europei per incentivi per le assunzioni di personale,
- alla disapplicazione degli studi di settore per le az del cratere nel periodo d'imposta 2012 e 2013 (questa già proposta in Regione dal Comitato di Finale, ma abbiamo ritenuto che... repetita iuvant).
Qui non si è entrati propriamente nel merito delle singole questioni in quanto la Regione si è riservata di presentarle nell'incontro fissato con l'Agenzie delle Entrate per il 5 Marzo.

Appena definite data e luogo per la prossima assemblea ne daremo notizia su FB, confidando anche nel vostro passaparola.
Stay Tuned.

domenica 10 febbraio 2013

coinvolgiamo i terremotati, per una ricostruzione partecipata e trasparente

Giovedì 7 febbraio

Confidiamo che l'incontro avuto ieri con gli assessori regionali Muzzarelli e Gazzolo, coadiuvati da alcuni tecnici della Struttura Commissariale, segni concretamente il punto di partenza di una nuova fase della ricostruzione del territorio emiliano provato dalle scosse del 20 e 29 maggio 2012: quella del coinvolgimento della popolazione, come parte attiva del processo decisionale, attraverso un tavolo di confronto che vada ad affrontare le criticità emerse in questi 8 mesi.

L'incontro ha evidenziato una ovvia distanza delle parti rispetto al giudizio sull'attuale impianto normativo nel suo complesso, ma anche la novità della disponibilità della Regione a voler “guardarci dentro “ insieme.

Nei primi giorni della prossima settimana, per dare concretezza a questo nuovo spirito collaborativo, presenteremo un primo gruppo delle problematiche che riteniamo debbano essere affrontate, con anche una proposta di calendarizzazione.

Stesso clima collaborativo abbiamo riscontrato nel pomeriggio, a Medolla, in un ulteriore confronto con altri tecnici della struttura commissariale e, in rappresentanza dell'Unione dei Comuni Area Nord, i Sindaci di Medolla, Camposanto e San Felice.

Comitato SISMA.12
ricostruire la Bassa dal basso