giovedì 13 febbraio 2014

ANCORA SUI MUTUI DEI TERREMOTATI


 

Ieri sera anche il Consiglio Comunale di Cavezzo, all'unanimità, ha votato un ordine del giorno che chiede la sospensiva dei mutui, sulle case rese inagibili dal terremoto, fino al loro ripristino.

Era già successo a Camposanto e a Novi; in altri tra i Comuni più colpiti, questo stesso ordine del giorno è stato calendarizzato ed è in attesa di approvazione.

Un Istituto di Credito pare stia valutando di offrire ai suoi clienti terremotati, che abbiano i requisiti e lo richiedano, la possibilità di una interruzione (anche modulata) delle rate del proprio mutuo.

I deputati del M5S ripresentano in Parlamento un emendamento ad hoc.

La consapevolezza della assurdità di questa situazione pare stia diventando patrimonio comune.

Spicca, però, il perdurare del silenzio e dell'assenza del Commissario / Presidente Vasco Errani, specie nel momento in cui tutti i soggetti interessati: cittadini, Sindaci, consigli comunali al completo, ABI, Istituti di Credito e parlamentari assortiti riconoscono quella politica come unica soluzione possibile ed equa a questo problema.

Per quanto ci riguarda, ieri sera, a San Giacomo, abbiamo discusso della situazione e delle iniziative da prendere nell'immediato.

Si è confermato che andremo a Bologna. Per le modalità stiamo attuando una rapida consultazione via web (chat FB e mailing list) e stiamo anche cercando di capire se i Sindaci ci accompagneranno nella gita.


Stay tuned.

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