venerdì 20 dicembre 2013

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO



Sindaci Unione Comuni Modenesi Area Nord

Sindaco di Novi di Modena

Comitato Sisma.12 e comitati popolari





Comunicato Stampa





LA LEGGE DI STABILITA’ CONTIENE SEGNALI POSITIVI, MA SUL CAMPO RIMANGONO DIVERSE QUESTIONI STRATEGICHE PER IL TERRITORIO





I Sindaci dell’Area Nord, il Sindaco di Novi, congiuntamente al Comitato Sisma.12 e ai comitati popolari del cratere, a 19 mesi dagli eventi sismici del Maggio 2012, coscienti del tanto lavoro svolto, coscienti altresì che il territorio debba avere una voce più forte e che questo passi anche per una voce unitaria, desiderano porre con forza all’attenzione del Governo e del Commissario Delegato per la Ricostruzione Vasco Errani, alcuni temi strutturali e strategici che rimangono ad oggi sul campo.



Premessa generale è l’assoluta ed impellente necessità di avere una legge nazionale sulla gestione delle grandi emergenze che, garantendo i diritti dei cittadini, definisca con chiarezza procedure e risorse in caso di eventi calamitosi.



Poi, in particolare:

a)      non è stato approvato alcun provvedimento che consenta di prorogare ilrimborso delle rate dei mutui accesi da privati cittadini su edifici ora inagibili;

b)      accogliendo con favore l’approvazione dell’emendamento alla Legge di Stabilità che rimodula per le imprese il rimborso del cosiddetto “prestito fiscale” su ulteriori tre anni, con lo scivolamento al 2014 anche della rata prevista a dicembre 2013, riteniamo che, come già sostenuto da un anno e mezzo a questa parte, si debba giungere ad una fiscalità strutturale di vantaggio per l’area del cratere;

c)      riconoscimento del contributo di ricostruzione per gli immobili classificati A con danni;

d)      per i Comuni:

-        esenzione almeno per il 2014 dai tagli previsti dalla cosiddetta Spending Review;

-        calcolo del limite di spesa del personale con anno di riferimento 2011 e non 2012;

-        riutilizzo sul 2014 delle somme stanziate per il 2013 ed andate in economia per l’assunzione di personale a tempo determinato sull’emergenza sisma;

-        aumento delle risorse stanziate per azzerare il patto di stabilità per l’anno 2014 (i 20,5 milioni riteniamo siano insufficienti) e azzeramento del patto anche per il 2015;

-        fondo di compensazione per i mancati introiti da imposizione fiscale (IMU e TARES)

-        stanziamento delle risorse mancanti sul piano delle opere pubbliche;

e)      semplificazione e snellimentodell’impianto normativo e delle procedure che regolano il sistema di contribuzione, tenendo quali punti fermi trasparenza e legalità;

f)       MAP: nell’ambito della strategia di uscita, che si sta predisponendo e che auspichiamo sia la più rapida possibile, si richiedono interventi di sostegno, anche economico, per sanare le problematiche derivanti dall’eccessivo consumo di energia elettrica, dovuto alla tipologia costruttiva dei moduli abitativi.














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