venerdì 29 novembre 2013

LA RICOSTRUZIONE.... un'opportunità da cogliere



Continua la campagna di raccolta firme per il ricordo al Tar; oltre ai tecnici e agli agricoltori che spontaneamente hanno aderito al ricorso, abbiamo anche l’adesione ufficiale del MAB - Movimento Agricolo di Base - che si è messo a disposizione dei suoi associati per raccogliere le adesione fornendo le informazioni necessarie a tutti gli interessati.
Come già spiegato,  al ricorso possono partecipare tutti i residenti nei comuni del Cratere o chi ha impresa con sede nel cratere emiliano.
Anche chi non ha subito danni!!!!!
Siamo fermamente convinti che il ricorso, così come ogni altra azione da noi promossa, sia volto ad una ricostruzione giusta e veloce…… non solo la ricostruzione degli edifici ma del territorio e delle nostre comunità……..
Grazie alla partecipazione abbiamo ottenuto
·       Il passaggio dall’80% al 100% del contributo
·       Che le banche si siano fatte “carico” del credito d’imposta consentendo anche alle famiglie più in difficoltà di accedere al contributo per la ricostruzione
·       La garanzia di Stato sul finanziamento per il contributo
·       Lo sconto del 40% sulle maxi bollette Enel per i residenti nei MAP

Piccole battaglie vinte che devono stimolare la partecipazione per vedere riconosciuto il nostro status di terremotato….. ma c’è ancora tanta strada da fare: manca ad esempio una fiscalità di vantaggio. A dicembre dovremmo pagare la prima maxi rata sul prestito per le tasse…… dai dati in ns. possesso circa il 70% delle imprese non è in grado di farlo. Chi ha il merito creditizio potrà chiedere un finanziamento alla proprio banca per far fronte alla rata, gli altri troveranno nella calza della Befana la busta di EQUITALIA.
Chiediamo la rateizzazione di almeno 10 anni per dar respiro alle aziende (molte delle quali ancora non hanno ancora ricevuto i contributi regionali)

A fine anno termina la proroga mutui: anche chi ha la casa ancora inagibile si troverà suo malgrado a dover pagare le rate. Ci riusciranno? Riteniamo sensato, sospendere il pagamento dei mutui fino all’ottenimento della piena agibilità della casa

Gli ammortizzatori sociali, a sostegno di chi ha perso il lavoro, sono in scadenza a fine anno. E’ indispensabile venga concessa la proroga…. Il problema occupazione interessa direttamente 2700 lavoratori (stime regionali)…… a ns parere sono o saranno molti di più tenuto conto di quante sono le aziende che denunciano gravissime difficoltà e il crescente numero di attività commerciali costrette a chiudere. Il terremoto ha colpito duramente anche tutte quelle attività che non hanno subito danni diretti….. (Rovereto s/S ha perso in poco più di un anno 1600 residenti…. le stime ufficiali parlano di -800 a Concordia…………. dati questi che si aggiungono alle economie locali già duramente compromesse dalle difficoltà economiche indotte di chi sul territorio è rimasto)

Siamo ASSOLUTAMENTE convinti che  una ricostruzione “sana” possa di fatto rappresentare il volano per la ripresa economica del nostro territorio così duramente colpito dalla crisi economica iniziata nel 2008-2009  (per il terzo hanno consecutivo il PIL della Bassa ha subito un sensibile calo……. )……
Possiamo ricostruire le nostre case e le nostre imprese ………………….. ma se non riusciamo a ricostruire la COMUNITA’, guardando al futuro prossimo, siamo sicuri che abbia senso? E quale futuro vogliamo garantire ai nostri giovani e alle generazioni a venire?
LA RICOSTRUZIONE? Un opportunità da cogliere
Abbiamo necessità di ricostruire, abbiamo necessità di dare respiro alle aziende….. non solo le multinazionali. Il ns tessuto imprenditoriale è fatto di piccole – medio aziende e di artigiani. 


Diamo loro – diamoci - l’opportunità di partecipare direttamente alla ripartenza. Facciamo si che non siano solo le grandi cooperative o imprese “da fuori”, supportate dalle istituzioni e da patrimoni talvolta di dubbia provenienza,  a lavorare…….. il bottino è ghiotto. Facciamo si che il denaro per la ricostruzione venga investito sul territorio per il bene della comunità e non spartito tra i soliti noti!
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Chi interessato ma vorrebbe capire meglio la questione ricordo che ne discuteremo questa sera a Mirandola – via Torino 1 c/o BPER ag 1.
Lunedì siamo a San Possidonio, martedì a Crevalcore e mercoledì 4 dicembre a San Giovanni Roncole…..   
Soprattutto saremo in piazza il 7 Dicembre a Mirandola…….. noi vogliamo un EMILIA MIGLIORE…… l’Emilia come non è mai stata che ci prospetta la Regione,  ci preoccupa un pochino,  perché ci fa pensare alle Multinazionali, al deposito Gas, alla Cispadana……. Ad una progressiva desertificazione per abbandono del territorio…………….  

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